Con il progetto UniUD E-Racing Team l’Università di Udine partecipa per la prima volta alle gare di Formula SAE, competizione internazionale che vede coinvolti gli studenti di ingegneria di tutto il mondo per l’ideazione e la realizzazione di una macchina da corsa.
Sfidando altre università da tutta Europa, una squadra di 50 studenti e studentesse del Dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Udine partecipa al campionato di Formula SAE nella categoria Classe 1E: Progettazione e costruzione di un veicolo elettrico. La Formula SAE (Society of Automotive Engineers) nasce nel 1981 all’Università di Austin (Texas, USA) diffondendosi poi in tutto il mondo e approdando in Europa con il nome di “Formula Student”. I futuri ingegneri dovranno realizzare concretamente una monoposto da corsa mettendo in pratica le conoscenze apprese nel loro percorso formativo, dalle verifiche tecniche statiche fino al design, e competere contro le altre squadre universitarie in una gara vera e propria.
Per gli studenti si tratta di un’occasione per confrontarsi con il mondo del lavoro e con altri colleghi di tutta Europa, applicando le proprie conoscenze e competenze in un progetto dallo sviluppo concreto. Per gli enti sostenitori del progetto rappresenta invece un’opportunità per contribuire alla creazione di nuove tecnologie e all’educazione di futuri collaboratori.
Il progetto appare quindi vincente sotto vari punti di vista e la Fondazione Gruppo Pittini ha abbracciato il progetto riconoscendo nell’UniUD E-Racing Team tutti gli elementi di innovazione e qualità formativa che l’ente no profit si impegna a promuovere con le sue attività.
Fondazione Gruppo Pittini desidera contribuire al futuro con la formazione delle nuove generazioni, con un approccio innovativo e improntato sull’utilizzo delle nuove tecnologie per far diventare i giovani dei veri e propri ideatori. Il progetto sposa il valore formazione e per questa ragione la Fondazione sostiene l’iniziativa nel ruolo di sponsor Platinum, per valorizzare la formazione degli studenti e le studentesse che si metteranno in gioco nella competizione e per contribuire direttamente allo sviluppo del veicolo elettrico.
Il progetto, realizzato con il sostegno del Prof. Luca Casarsa del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura, coinvolge circa cinquanta studenti provenienti da ogni percorso di studio con l’obbiettivo di creare il prototipo dell’Università degli Studi di Udine per partecipare per prima volta alla competizione.