60 studenti in azienda per due giorni di formazione e visite ai reparti produttivi per il Pittini Challenge Campus

È partita la sesta edizione della Pittini Challenge, con circa sessanta studenti provenienti da sette Istituti — un liceo informatico, quattro Istituti tecnici e due ITS — che hanno deciso di mettersi in gioco partecipando al Pittini Challenge Campus, dopo le presentazioni delle sfide avvenute tra ottobre e novembre.

Il Campus, tenutosi presso l’headquarter del Gruppo Pittini a Osoppo, ha offerto ai partecipanti un programma ricco e articolato: visite guidate agli impianti di produzione, approfondimenti tecnici, lezioni su soft skills, sostenibilità, comunicazione efficace, cyber security e momenti di networking tra studenti con background simili.

Gli studenti hanno sei mesi di tempo per sviluppare un progetto innovativo e cercare soluzioni praticabili e originali al caso aziendale assegnato, con il supporto dei tutor aziendali e dei docenti scolastici. Proprio attraverso il Campus, visitando le diverse aree aziendali e approfondendo i reparti legati a ciascuna sfida, hanno potuto comprendere più a fondo il contesto e le criticità delle sfide che li attendono.

La Fondazione Gruppo Pittini mette a disposizione borse di studio per i progetti che si distingueranno per creatività, impatto ed efficacia tecnica.

Il Campus si è svolto in due momenti distinti:

  • 20 e 21 novembre: Istituti A. Malignani, Bearzi e Solari
  • 2 e 3 dicembre: Istituti Volta, San Zeno, ITS Malignani e ITS Academy Meccatronico Veneto

Ad accogliere i partecipanti è stata la Vicepresidente della Fondazione, Simona Ferri Pittini, che ha aperto la due-giorni illustrando obiettivi e valori della Fondazione e del Campus Pittini Challenge.

A chiusura di entrambe le edizioni, la Fondazione ha avuto l’onore di ospitare Michele Antonutti, cestista e simbolo dello sport friulano e nazionale. La sua iconica canotta, la numero 9, è l’unica ritirata nella storia della Pallacanestro Udinese e dello sport regionale. La sua testimonianza ha mostrato agli studenti che, come nello sport, anche nello studio e nella vita il successo nasce da passione, sacrificio e costanza, e ogni traguardo è frutto di impegno quotidiano.

L’iniziativa si dimostra ancora una volta un percorso formativo prezioso, capace di formare giovani pronti ad affrontare sfide concrete, sviluppare competenze tecniche e trasversali e trarre ispirazione per dare il meglio di sé in ogni ambito della vita, grazie a un’esperienza diretta nei reparti produttivi e nelle sfide aziendali.

In alto a sinistra, Michele Antonutti durante il suo intervento insieme alla nostra Vicepresidente, Simona Ferri Pittini; in alto a destra, Antonutti firma i palloni da lanciare poi agli studenti come ricordo della sua testimonianza.