La seconda edizione della mostra racconta il rapporto tra territorio e aziende locali attraverso il dialogo tra l’arte e l’industria d’eccellenza del Friuli-Venezia Giulia. Sei opere tra videoarte, sound art,
installazioni e fotografie, create da artisti in residenza a stretto contatto con la cittadinanza e il
settore produttivo locale.
Nello spazio dell’ex Tipografia Marioni, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Udine, dal 22 marzo al 10 aprile sarà presentata la mostra “Peripheral Memories”, promossa dall’associazione IoDeposito e finanziata dalla regione Friuli Venezia Giulia. L’esposizione mette in relazione arte contemporanea e industria “made in FVG”: un legame a doppio filo che i sei artisti internazionali coinvolti hanno restituito in forma di suggestive opere d’arte.
“Peripheral Memories” è un viaggio tra passato e presente del Friuli Venezia Giulia, dove per secoli le vite delle aziende si sono intrecciate alla Storia.
Per creare le opere d’arte gli artisti hanno preso parte a vere e proprie residenze sul territorio. Questo ha permesso loro di visitare anche siti di archeologia industriale come il Museo del Terremoto a Venzone, il MuCa di Monfalcone, l’archivio di Fincantieri, il complesso dell’ex miniera di Cave del Predil o la rete di ex mulini nella zona di Codroipo e della Bassa Friulana.
L’iniziativa per il secondo anno ha potuto contare sul sostegno della Fondazione Gruppo Pittini, già impegnata nella valorizzazione dell’attività artistica, culturale e turistica del Friuli Venezia Giulia, che per qualche giorno ha aperto le porte del Gruppo siderurgico all’artista Victoria Lucas.
L’artista ha così potuto studiare la storia e i processi produttivi, approfondendo tecniche e materiali utilizzati, per realizzare un’opera che evocasse l’identità e i valori del territorio che l’azienda ha saputo esprimere.
Victoria Lucas: dalla “Città dell’acciaio” al Gruppo Pittini
Dal 16 al 18 febbraio l’artista inglese Victoria Lucas è stata ospitata presso lo stabilimento di Ferriere Nord, dove ha potuto visitare i reparti, conoscere la storia del Gruppo Pittini e sperimentare in prima persona le innovazioni tecnologiche che ne caratterizzano il ciclo produttivo.
Classe 1982, è un artista britannica e ricercatrice con base a Sheffield dove è attualmente docente universitaria alla University of Central Lancashire. Ha conseguito una laurea triennale in Fine Art Sculpture presso la Norwich School of Art and Design, in Sheffield, un master in Fine Art presso la University of LeedsHallam e un PhD in Fine Art nel 2016.
Il suo approccio è multidisciplinare e utilizza media digitali e tecniche scultoree per ricercare l’interazione reciproca tra memoria, narrativa, assenza e temporalità. I suoi lavori scaturiscono spesso dall’incontro con un luogo o paesaggio. Queste le sue parole al termine della visita ai reparti produttivi di Osoppo:
Proveniente dalla “città dell’acciaio” Sheffield, Victoria Lucas ha sentito da subito una forte connessione con il Gruppo Pittini, rimanendo particolarmente affascinata dalla realtà industriale e dall’attenzione rivolta verso i temi della sostenibilità, così distanti dall’immaginario tradizionale dell’acciaieria e del mondo siderurgico in generale.
La mostra: ingresso e opere
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile dal 22 marzo al 10 aprile 2022 presso Spazio35 (ex Tipografia Marioni), in via C. Percoto 6 a Udine.
Orario: tutti i giorni dalle 13 alle 19.
In esposizione, le opere di Neja Tomšič (Slovenia) con la collaborazione di Cantiere Alto Adriatico; Yilin Zhu (Cina) in collaborazione con Friulinossidabili; Alice Mestriner (Italia) e Ahad Moslemi (Iran) in collaborazione con Molino Moras, Nicola Ellis (UK) e Victoria Lucas in collaborazione con il Gruppo Pittini.
L’ingresso alla mostra è gratuito e consentito previa esibizione del Green Pass rafforzato. Per le visite guidate, prenotare a info@iodeposito.org