Prendersi cura del territorio: Fondazione Gruppo Pittini dona il suo supporto al progetto “Ci Sto? Affare Fatica!”

“Ci Sto? Affare Fatica!” è un’inziativa volta a valorizzare al meglio il tempo estivo – soprattutto per le generazioni di preadolescenti e adolescenti – attraverso attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, affiancati e accompagnati dalla comunità adulta locale.
Dal 14 giugno al 30 luglio il progetto coinvolge circa 450 ragazzi e ragazze veronesi dai 14 ai 19 anni che, divisi in 45 gruppi e coordinati da giovani tutor e handyman tuttofare, sono impegnati in attività di cura del verde, di pulizia di strade e sentieri, di tinteggiatura di panchine e staccionate in circa quaranta siti nelle otto circoscrizioni comunali. Alcuni gruppi hanno avuto l’opportunità di realizzare bellissimi graffiti, orti e allestimenti urbani, bacheche informative, colorando e riqualificando gli spazi pubblici della città.

La Fondazione Gruppo Pittini, rappresentata sul territorio da Acciaierie di Verona, ha dato un importante e determinante supporto al progetto finanziando i cantieri organizzati nella 7a circoscrizione e manifestando ancora una volta la sua vicinanza alla comunità e alla città scaligera.

A testimoniare la riuscita dell’iniziativa è stato il sopralluogo svolto al giardino in via Rossi a San Michele Extra a cui erano presenti l’assessore ai Giardini Marco Padovani, il coordinatore del progetto e membro della Cooperativa Energie Sociali, Cristiano Bolzoni, e la Responsabile Gestione e Sviluppo Risorse Umane del Gruppo Pittini, Micaela Di Giusto, che ha partecipato in rappresentanza della Fondazione.

La Fondazione Gruppo Pittini –ha spiegato la dottoressa Di Giusto– si fonda su tre pilastri: la formazione, la solidarietà e il territorio. Tutti e tre sono stati individuati quando ci è stato presentato il progetto, a nostro avviso molto educativo per i ragazzi, che possono acquisire delle competenze ma anche fare squadra, mettersi in gioco e sviluppare un senso di responsabilità nei confronti del territorio nel quale vivono”.

“E’ un progetto importante, che si svolge da tre anni a questa parte – ha affermato l’ass. Padovani – E’ il proseguimento di quello fatto negli anni scorsi, e sta ottenendo molto successo, grazie anche agli interventi dei privati a sostegno del progetto stesso. I ragazzi partecipanti si stanno dimostrando essere un valore aggiunto per tutti noi, perché sono bravi nel dare l’anima per la cura e il decoro della loro città”.

“Il migliore riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa”

John Ruskin
Il sopralluogo al giardino di Via Rossi a San Michele Extra