Luogo di intervento
- Regione Friuli Venezia Giulia
Obiettivi
Il progetto è volto alla valorizzazione delle eccellenze regionali del FVG, la cui produzione è legata alla tradizione, alla storia e alla cultura del territorio e che, allo stesso tempo, hanno saputo aprirsi all’innovazione e all’arte sviluppando collaborazioni con artisti di fama internazionale.
Il forte potere simbolico dell’arte e la sensibilità degli artisti consentiranno di far emergere il background storico e culturale delle aziende, e di illuminare le loro peculiarità con straordinario potere estetico.
La Fondazione Gruppo Pittini e il Gruppo Pittini saranno parte del progetto grazie al coinvolgimento di uno degli artisti che vivrà l’azienda, la produzione, la quotidianità e le persone al fine di permettergli la creazione di un’opera d’arte legata al settore siderurgico.
Destinatari
Il progetto coinvolge più artisti internazionali e diverse aziende del territorio, tra cui il Gruppo Pittini.
Gli artisti saranno concentrati sulla ricerca degli immaginari collettivi dell’industria “made in Friuli Venezia Giulia” coinvolgendo le persone e le imprese del territorio dei tre settori siderurgico, tessile, nautico/navale.
Nel 2021 l’artista Nicola Ellis ha sperimentato la realtà del Gruppo Pittini attraverso una residenza d’artista di alcuni giorni, utile a realizzare l’installazione “La rete” esposta alla mostra temporanea “Peripheral Memories” presso palazzo Costanzi a Trieste.
Nel 2022 l’artista coinvolta è invece Victoria Lucas, artista britannica e ricercatrice con base a Sheffield. Artista dall’approccio multidisciplinare, utilizza media digitali e tecniche scultoree per ricercare l’interazione reciproca tra memoria, narrativa, luoghi e paesaggio. Dalla collaborazione con il Gruppo Pittini ha preso forma l’opera “Tassellate”, presentata al pubblico durante la mostra “B#Side the River” presso il Bunker di Piazza I Maggio a Udine.
Attività
Il progetto si sviluppa in due fasi: una prima vede una ricerca legata ai siti di archeologia industriale sul territorio del FVG, ed una seconda in cui ciascun artista interagisce direttamene con un’azienda, studiandone la storia e i processi produttivi, approfondendone le tecniche e i materiali utilizzati, per realizzare un’opera d’arte site-specific che racchiuda l’identità e i valori del territorio che l’azienda ha saputo sprigionare.
Una volta realizzate, le opere verranno svelate al pubblico in un evento finale di mostra.